Iryna e Tanya, due donne, due mamme, che si sono trovate all'improvviso nel pieno della ostilità e che sono riuscite a mettersi in salvo.

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In fuga dall'aggressione russa

"Il 24 febbraio doveva essere una giornata come le altre, con i bambini da preparare per la scuola, il lavoro. Quella mattina il telefono ha squillato prima: ho risposto ed era un’amica che continuava a urlare, diceva che la guerra era iniziata". È la testimonianza di Iryna, che con la sua famiglia è riuscita a lasciare Chernihiv nonostante l'assedio ([link removed]) .

"Per la prima volta dal 24 febbraio ho rivisto la mia città e sembrava un film: case distrutte, incendiate, macchine ridotte a rottami, persone morte lungo la strada". Racconta invece Tanya di Bucha, città che in queste ore abbiamo tristemente imparato a conoscere ([link removed]) .

Iryna e Tanya, due donne, due mamme, che si sono trovate all'improvviso nel pieno della ostilità. Le ha intervistate per noi Ilaria Romano, che dall'inizio dell'invasione ci sta raccontando le storie di chi, da quella violenza, sta cercando di mettersi in fuga ([link removed]) .

Oltre l'attualità dall'Ucraina, torniamo in Italia dove la riforma della cittadinanza è tornata al centro del dibattito politico. In Liba invece le Nazioni Unite indagano su presunte nuove fosse comuni di migranti. Questo e molto altro nella nostra ultima rassegna web ([link removed]) .

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Fuggire da Chernihiv: la storia di Iryna ([link removed])
Iryna ha trent’anni, due figli di nove e cinque anni, e oggi si è trasferita temporaneamente a Lviv, ospite a casa di un’amica, dopo aver lasciato la sua città natale, a nord dell’Ucraina, che dista solo otto chilometri dal confine con la Russia. Chernihiv è rimasta sotto assedio per un mese, e isolata dopo che un raid aereo aveva distrutto il ponte sul fiume Desna, via di uscita dal centro urbano. Ilaria Romano l'ha intervistata per noi.
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Fuggire da Bucha: la storia di Tanya ([link removed])

Tanya è riuscita a lasciare la periferia di Kyiv e oggi si è trasferita temporaneamente a Truskavets, nell’oblast di Lviv, un paese di poco meno di 30 mila abitanti, insieme alla famiglia. L'ha intervistata per noi Ilaria Romano.

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I migliori articoli della settimana ([link removed])
Milioni di stranieri nati e cresciuti in Italia sono esclusi dal pieno godimento dell’esercizio dei diritti civili e politici a causa dell’attuale legge sulla cittadinanza. Una proposta di riforma è stata presentata nei giorni scorsi.
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