Liberalizzazione energia: verso il 2022 Una proposta per promuovere la concorrenza e ridurre la concentrazione del mercato
Il Governo ha proposto di rinviare al 2022 il completamento della liberalizzazione dei mercati elettrico e gas. Per evitare che si tratti solo dell'ennesima proroga, occorre costruire una roadmap finalizzata a promuovere la concorrenza e la riduzione della concentrazione del mercato. Se ne occupano Renato Pesa e Carlo Stagnaro nel Focus "2022 Fuga dalla tutela: come costruire un percorso per liberalizzare efficacemente energia elettrica e gas" (PDF).
Secondo Pesa e Stagnaro, per garantire che il mercato sia pronto alla liberalizzazione occorre prevedere una strada articolata, "prevedendo un'uscita scaglionata dei consumatori dal servizio di tutela, e individuando un meccanismo distinto per i due mercati dell'energia elettrica e del gas. Il diverso grado di concentrazione del mercato e le differenti scelte di policy nel disegno dei servizi di tutela, infatti, fa sì che, nel primo caso, sia necessario intervenire non solo sulla consapevolezza dei consumatori, ma anche sulla struttura del mercato. Al contrario, nel mercato gas questa seconda tipologia d'intervento può essere delegata al controllo ex post o, al limite, garantita dall'introduzione di tetti alla quota di mercato del principale operatore su porzioni di mercato individuate dai regolatori dell'energia e della concorrenza". L'organizzazione di procedure competitive per lo switching dei clienti in maggior tutela potrebbe generare un gettito aggiuntivo per l'erario stimabile in circa 1,5 miliardi di euro.
Il Focus "2022 Fuga dalla tutela: come costruire un percorso per liberalizzare efficacemente energia elettrica e gas" di Renato Pesa e Carlo Stagnaro è liberamente disponibile qui (PDF).
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