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Il nuovo decreto sull'immigrazione del Governo Meloni
 
Pene più alte per gli scafisti, stretta sulla protezione speciale, nuove aperture di Cpr, ma anche nuove regole per i permessi di lavoro e l’annuncio di un nuovo decreto flussi. Il Consiglio dei Ministri svolto a Cutro dopo la tragedia dei giorni scorsi ha licenziato un nuovo decreto sull'immigrazione. Mentre le vittime del naufragio salgono a 85, con Claudia Torrisi abbiamo analizzato le tante ombre e le poche luci della nuova norma

Dall'Italia alla Turchia, dove il sisma dello scorso 6 febbraio rischia di riportare la condizione dei tanti rifugiati nel Paese indietro di un decennio. Quasi 2 dei 3,5 milioni di rifugiati siriani in fuga dalla guerra, infatti, avevano trovato riparo nelle province più colpite. Con Ilaria Romano continua il nostro viaggio tra l'accoglienza del dopo sisma.

Come sempre concludiamo con l'attualità.
 Tutte le notizie della settimana su rifugiati e migranti nell'ultima web-review.

Scriveteci e diteci che ne pensate, buona lettura!
 
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Pene più alte per gli scafisti, stretta sulla protezione speciale, nuove aperture di Cpr, ma anche nuove regole per i permessi di lavoro e l’annuncio di un nuovo decreto flussi. Con Claudia Torrisi abbiamo analizzato il nuovo decreto sull’immigrazione che il Governo ha licenziato dopo la strage di Cutro.
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Il terremoto del 6 febbraio che ha sconvolto l’Anatolia, oltre al nord est della Siria, rischia di riportare indietro di oltre dieci anni la situazione di molti rifugiati, soprattutto tenendo conto che quasi 2 dei 3,5 milioni di siriani presenti nel paese viveva proprio nelle dieci province interessate dal sisma. Un nuovo approfondimento di Ilaria Romano dalla Turchia sconvolta dal sisma.
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Nel nuovo decreto approvato a Cutro anche norme sulla programmazione dei flussi di ingresso legale e per i lavoratori del settore agricolo, ma si continua a puntare ancora una volta su trattenimento e rimpatri.
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