Le delusioni della libertà
Il 27 febbraio a Milano la presentazione del libro di Paolo Vita-Finzi
Gabriele D'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e Giuseppe Prezzolini, poi Benedetto Croce, Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto: che cosa accomuna questi intellettuali vissuti tra Otto e Novecento? Per Paolo Vita-Finzi furono tutti, ciascuno a proprio modo, dei precursori inconsapevoli del fascismo.
Ora ripubblicato da IBL Libri nella sua nuova collana dedicata ai "Liberalismi eccentrici", Le delusioni della libertà si compone di diciotto brevi capitoli nei quali Vita-Finzi delinea i profili di alcuni tra i principali intellettuali italiani e francesi che hanno tradito gli ideali democratici. Con il suo stile chiaro e brillante, l'autore conduce il lettore nel cuore delle idee di questi pensatori, disegnando, insieme, il ritratto di un'epoca.
Il libro verrà presentato il prossimo lunedì 27 febbraio a Milano, presso la sede IBL di Piazza Castello 23, con inizio alle ore 18. Interverranno Claudio Giunta (professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Trento), Alberto Mingardi (direttore generale dell'IBL e professore associato di Storia del pensiero politico all'Università IULM) e Francesco Perfetti (direttore della rivista Nuova Storia Contemporanea).
Per partecipare alla presentazione presso la sede IBL occorre registrarsi QUI.