Nei primi sei mesi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, i cittadini russi che hanno lasciato il proprio paese sono stati più di 400 mila. Due settimane dopo l’annunciata mobilitazione parziale del 21 settembre scorso, avevano già raggiunto quota 700 mila. Il Kazakhstan è stata la principale meta di emigrazione, ma come ha reagito l’ex repubblica sovietica a questo afflusso? Ce lo racconta Ilaria Romano da Almaty.
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