Nel corso del 2022, per le edizioni dell'Istituto Bruno Leoni sono usciti dodici libri:
- i primi sei volumi della nuova collana sui Classici contemporanei, brevi introduzioni dedicate ai principali pensatori del nostro tempo;
- la monumentale Storia storia monetaria degli Stati Uniti di Milton Friedman e Anna J. Schwartz;
- Il futuro dell'energia nucleare, di Celso Osimani e Ivo Tripputi, sulle prospettive di una tecnologia utile per affrontare le questioni ambientali;
- l'analisi delle politiche economiche sorte sull'onda dell'emergenzialismo sanitario, contenuta in Pandemia e dirigismo, di Jesús Huerta de Soto;
- L'uno percento più ricco, di Eugenio Somaini, sugli effetti benefici delle disuguaglianze economiche;
- il racconto delle riforme attuate dal primo Governo Amato, fatto da Giuliano Cazzola in L'altro 1992;
- Capitalismo, l'ideale sconosciuto, di Ayn Rand, pubblicato in collaborazione con l'editore Liberilibri.
Per il 2023 sono previste altrettante uscite: verrà inaugurata un'altra nuova collana (Liberalismi eccentrici), nella quale saranno riproposti autori e testi che, pur non essendo facilmente collocabili entro le coordinate del "liberalismo classico", sono tuttavia di grande interesse per il modo in cui hanno interpretato le ragioni della libertà e della responsabilità individuale.
Proseguiranno i Classici contemporanei: il primo titolo del 2023 sarà dedicato alla Scuola di Chicago.
Sono in programma importanti volumi nelle due collane "storiche" di IBL: Policy e Mercato Diritto Libertà. Per esempio, nella prima verrà pubblicato l'Elogio del capitalismo di Rainer Zitelmann e nella seconda Humanomics del premio Nobel per l'economia Vernon Smith.
In autunno, per celebrare i trecento anni dalla nascita di Adam Smith, sarà inoltre organizzato un ciclo di incontri di approfondimento sulla Ricchezza delle nazioni.
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