Cara amica, caro amico,
immaginare il futuro del nostro Paese sta diventando sempre più arduo. È difficile vedere oltre la spessa nebbia dell'attualità: che cosa pensano i leader politici, quali siano le proposte effettivamente avanzate dai partiti, come sta procedendo (se sta procedendo) il percorso delle riforme. L'impressione è che abbiamo davanti a noi la prospettiva di un brusco risveglio: le stime di crescita vengono costantemente riviste al ribasso, il livello della discussione peggiora ogni giorno di più, i politici urlano su questioni in larga misura sottratte al loro controllo ma sono afoni quando c'è da proporre un'idea di futuro.
Servono idee. E, se ci crediamo, servono idee per la società libera: idee per mantenerla viva, vitale, per non abiurare ai suoi principi in nome dell'emergenza del momento.
Sono idee quelle che l'Istituto Bruno Leoni produce ogni giorno, anche grazie al contributo volontario di persone che come te aspirano a un dibattito pubblico più aperto e basato sulle evidenze.
Destinando il tuo 5x1000 a IBL darai forza a una delle pochissime voci che, in questo Paese, mantengono vive le idee della libertà individuale e dello Stato di diritto. Devolvere il 5x1000 è un modo concreto per alimentare l'attività di ricerca e la presenza pubblica dell'Istituto, rafforzando il più solido dei pochi baluardi a favore dell'iniziativa privata e della libertà individuale.
Mettendo a frutto poche risorse, con l'impegno di uno staff giovane e determinato, l'Istituto Bruno Leoni continua nella sua opera di "semina" perché possano fiorire alternative credibili a quella fede cieca nella spesa pubblica che contagia tutti i partiti. Nel 2021 l'IBL ha pubblicato 22 paper e 11 libri. Abbiamo organizzato un evento ogni 10 giorni circa, realizzato 4 corsi online e offerto a un numero crescente di studenti italiani degli istituti superiori le prime lezioni di economia del progetto "IBL nelle scuole": moduli didattici su temi che vanno dalla globalizzazione al ruolo della moneta e delle banche centrali. La nostra presenza sui social media è cresciuta a ritmi sostenuti, ingaggiando circa il 50% di persone in più a distanza di un anno. I nostri podcast si sono arricchiti di alcune serie monografiche e approfondimenti sugli argomenti più caldi del dibattito politico.
In queste convulse settimane, è soprattutto il nostro direttore delle ricerche, Carlo Stagnaro, che contribuisce al dibattito con studi e stime precise e ben ponderate sugli impatti energetici della situazione internazionale.
Ogni tanto ci attiriamo degli attacchi e delle critiche tutto fuorché benevole. Questo avviene per due ragioni. La prima è che abbiamo un punto di vista netto, che non nascondiamo. Crediamo di dichiararlo con piena serenità, senza nasconderci dietro etichette ambigue e anzi con l'orgoglio di rappresentare una grande famiglia della storia delle idee. La seconda ragione è che forse non facciamo poi così male il nostro mestiere e, a dispetto di risorse molto modeste, sappiamo animare dibattiti importanti e significativi.
Se credi che ci sia del buono in quanto facciamo, aiutaci in modo concreto.
Puoi donarci il tuo 5x1000 inserendo nella dichiarazione dei redditi, nella sezione dedicata al 5x1000 per il "Finanziamento della ricerca scientifica e dell'università", il nostro codice fiscale 97741100016. Lo investiremo in ricerche, formazione, iniziative a favore di un'economia più libera e di un paese più aperto. Per dare energia alle idee, basta metterci la firma.
Grazie.