I minori senza famiglia sono tra i più a rischio nell'Ucraina in guerra
Prima dello scoppio della guerra in Ucraina esistevano 702 istituti tra orfanotrofi, strutture sanitarie pediatriche di riabilitazione e case famiglia. In una guerra che non risparmia nemmeno i più piccoli - al primo giugno scorso, i bambini uccisi erano già 243 e quelli feriti 446 - cosa ne è stato di tutti i minori ospitati in queste strutture? Un reportage di Ilaria Romano.
Almeno 37 persone sono morte a Melilla nel tentativo di scavalcare le recinzioni "anti-migranti". Un nuovo report documenta la morte di quasi 50.000 persone ai confini della Ue dal 1993 ad oggi. Soprusi, torture e diritti negati sono ormai prassi lungo le frontiere europee. Tutte le notizie della settimana su rifugiati e migranti nell'ultima web-review.
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Prima del 24 febbraio in Ucraina esistevano 702 istituti tra orfanotrofi, strutture sanitarie pediatriche di riabilitazione, case famiglia. Nell'orrore della guerra che non risparmia nemmeno i minori - al primo giugno scorso, i bambini uccisi dalla guerra erano già 243 e quelli feriti 446 - quelli senza famiglia sono tra i più a rischio.
A Melilla, enclave spagnola in Marocco, almeno 37 persone sono morte nel tentativo di scavalcare le recinzioni “anti migranti”. È solo l’ultima tragedia ai confini di un'Europa sempre più blindata.