Lviv dista dal confine con la Polonia una settantina di chilometri, un viaggio di un paio di ore prima della guerra, ma per cui oggi può volerci anche un'intera giornata. La strada che porta verso la Polonia è infatti la principale via di fuga dal conflitto e sono migliaia le persone che la attraversano ogni giorno.
Dalla Polonia al nostro Paese. L’Italia è pronta ad accogliere nell’immediato altri 30 mila profughi dall’Ucraina, oltre agli oltre 50 mila che hanno già raggiunto lo stivale. Altri ancora troveranno accoglienza grazie a una rete integrata che punta soprattutto sull’ospitalità privata e sulle associazioni del Terzo settore. Questo e molto altro nella nostra ultima rassegna web.
Scriveteci e diteci che ne pensate, buona lettura!
Il team di Open Migration
P.S. La nostra missione è produrre informazione di qualità, per favorire il cambiamento nel dibattito pubblico. Aiutaci a farlo sempre meglio!
Da Lviv al confine con la Polonia ci sono una settantina di chilometri, si percorrevano in un paio di ore prima della guerra, ma oggi possono volerci anche 8 ore. Questo percorso è infatti la principale via di fuga dalla violenza del conflitto e tra le migliaia di persone che lo attraversano ogni giorno c'era anche la nostra Ilaria Romano.
Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ucraina che prevede fondi per l’accoglienza di quasi 80 mila persone puntando sull’ospitalità privata e sulle associazioni del Terzo settore.