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I migranti in fuga dall'Ucraina hanno raggiunto i 2 milioni
 
Oltre 2 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dallo scoppio della guerra, in quella che è stata definita dall'Unhcr “la crisi dalla crescita più rapida mai registrata dopo la Seconda guerra mondiale”. Dietro numeri così drammatici si nascondono le storie di chi ha visto la sua vita cambiata per sempre. Sono gli uomini richiamati al fronte, le donne che fuggono dalle bombe con i figli piccoli, gli anziani che non possono lasciare la casa. Storie di persone che fino a pochi giorni prima conducevano una vita normale e che ora vivono sulla propria pelle l'evolversi del conflitto. Storie come quelle che Elira Kadriu ha raccolto tra chi è riuscito a scappare.

Con l'inasprirsi dei combattimenti abbiamo iniziato a prendere confidenza con la geografia ucraina. I nomi di Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson e delle altre località sottoposte agli attacchi aerei trovano sempre più spazio nel racconto degli orrori quotidiani. Chi scappa da questi luoghi viaggia quasi certamente verso la città di Lviv, vicinissima al confine polacco, divenuta a tutti gli effetti tappa obbligata per chi voglia raggiungere l'Europa. Da qui Ilaria Romano ci racconta come ci si prepara ad accogliere un afflusso così massiccio di profughi, mentre si teme per l'avanzare della guerra.

La risposta solidale alla guerra in Ucraina non è limitata ai soli paesi confinanti. Il popolo ceco si è subito stretto intorno alla comunità ucraina, la più grande del Paese e si è subito mobilizzato per aiutare la popolazione colpita dalla guerra e quella in fuga. Ce ne parla da Praga Romina Vinci.

Infine la nostra rassegna web settimanale. Non solo il conflitto in Ucraina, a Melilla le autorità spagnole respingono i migranti con violenza, mentre Frontex è accusata di occultare i respingimenti in mare. Questo e molto altro nella nostra ultima Web-Review.


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Martedì 8 marzo, Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha dichiarato che oltre 2 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina, rendendo quella in corso in questi giorni, “la crisi dalla crescita più rapida mai registrata dopo la Seconda guerra mondiale”. Numeri drammatici, dietro cui si nascondono le storie di tante donne e uomini la cui vita è cambiata per sempre. Elira Kadriu ha parlato con alcuni di loro.
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Tutti i profughi che lasciano quotidianamente Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Mariupol, Kherson e le altre località sottoposte agli attacchi aerei, transitano da Lviv, dove attendono per ore i pochi treni disponibili su cui mettersi in salvo. Ilaria Romano ci racconta come si sta attrezzando la città per accoglierli.
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Gli ucraini costituiscono la più grande comunità straniera della Repubblica Ceca, quasi 197.000 quelli residenti legalmente alla fine del 2021. Intorno a loro si è stretto il popolo ceco, che si è subito mobilizzato per aiutare la popolazione colpita dalla guerra e chi scappa dal Paese. Ce ne parla da Praga Romina Vinci.
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In Ucraina, continuano gli scontri così come continuano le fughe dalla violenza. Mentre l’Ue ha deciso all'unanimità di offrire protezione temporanea ai rifugiati in fuga dall'Ucraina (seppure con molti distinguo) a Melilla la polizia spagnola respinge violentemente chi ha attraversato il confine.
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