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L'accoglienza europea prova a rispondere alla crisi ucraina
 
Seppure con alcune difficoltà, l’Unione Europea è arrivata a una decisione storica: quella di concedere la protezione temporanea a chi scappa dall'Ucraina. Riguarderà i cittadini ucraini, quelli di paesi terzi con permesso di lungo periodo e i titolari di protezione internazionale residenti nel Paese. La protezione temporanea non sarà invece garantita ai cittadini di paesi terzi con permessi di soggiorno brevi. Paolo Riva ci racconta come si è arrivati alla decisione e cosa potrebbe succedere ora.

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, infatti, il confine con i paesi vicini - Polonia in testa - è già stato attraversato da centinaia di migliaia di persone in fuga dalle violenza. Ilaria Romano ha raggiunto prima Rzeszów, la più grande città polacca del confine sud est, e poi Medika e Przemyśl per raccontarci il dramma di chi scappa della guerra, ma anche di come la solidarietà sta rispondendo all'emergenza.

Tra le persone che fuggono dall'Ucraina ci sono anche tanti cittadini africani e sud-asiatici, soprattutto studenti, che risiedevano nel Paese. Ma mentre la protezione temporanea sembra non riguardarli, sempre più immagini e video testimoniano la disparità di trattamento loro riservato. Ce ne parla Oiza Q. Obasuyi.

Infine la nostra rassegna web settimanale. Dalla guerra in Ucraina che ha già costretto alla fuga centinaia di migliaia di persone, all'Italia che soccorre quasi 600 migranti al largo della Calabria. Questo e molto altro nella nostra ultima Web-Review.


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Come e perché l’Unione Europea è arrivata a una decisione storica. E che cosa potrebbe succedere ora. Ce ne parla Paolo Riva
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Dallo scoppio della guerra in Ucraina, il confine con la Polonia è già stato attraversato da migliaia di persone in fuga dalle violenza. Ilaria Romano ha raggiunto Rzeszów, la più grande città polacca del confine sud est, per raccontarci come ci si sta organizzando e raccogliere le prime testimonianze di chi finalmente ha raggiunto il Paese.
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Dallo scoppio della guerra in Ucraina sono oltre 600mila le persone che hanno abbandonato il Paese, molte altre stanno cercando di farlo in queste ore. Tra queste ci sono persone non ucraine - principalmente provenienti dall'Africa e dal Sud dell'Asia -, ma che lì risiedono e che come tutte le altre hanno cercato di fuggire il prima possibile. Sempre più immagini e video testimoniano però la disparità di trattamento loro riservato.
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Dallo scoppio della guerra in Ucraina sono oltre 600 mila le persone che hanno abbandonato il Paese e presto potrebbero superare i 4 milioni. In fuga da una guerra documenta e trasmessa in diretta sui nostri schermi, l’Europa prova per la prima volta ad accoglierli senza divisioni.
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