Il libro di Flavio Felice (professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università del Molise) vuole essere un'introduzione alla lettura delle opere di Michael Novak, offrendo un quadro di riferimento generale, all'interno del quale mostrare il modo in cui si è sviluppato il pensiero del teologo e politologo statunitense. Tale quadro di riferimento è racchiuso nella possibilità di instaurare un rinnovato legame tra lo spirito dell'imprenditorialità o d'iniziativa economica e la moderna Dottrina sociale della Chiesa cattolica, inaugurata dalle encicliche sociali di Giovanni Paolo II.
Novak va collocato nella tradizione di pensiero che da Polibio giunge fino ai Federalist Papers e alla Costituzione americana e poi da questa alla Dottrina sociale della Chiesa. Nella sua concezione, quest'ultima viene intesa come un originale metodo di elaborazione dei materiali sociali: non un sistema chiuso in se stesso, ma un termine di riferimento per l'elaborazione di una filosofia civile che dialoga con il liberalismo classico e con quelle forme di liberalismo aperte alla prospettiva antropologica cristiana.
Altri due titoli della collana sui "Classici contemporanei", dedicati a Douglass C. North e ad Anthony de Jasay, sono in uscita nel mese di febbraio.