Crisi della civiltà liberale e destino dell'Occidente Oggi alle ore 18 il webinar di presentazione del libro di Giampietro Berti
Tra le due guerre mondiali la civiltà liberale non è stata in grado di difendere la sua ragion d'essere, la libertà; ciò a conferma della sua precarietà e fragilità. Nel suo libro Crisi della civiltà liberale e destino dell'Occidente, nella coscienza europea fra le due guerre, Giampietro Berti analizza tale periodo nella sua molteplicità di aspetti filosofici, etici, politici e ideologici: l'impatto del conflitto mondiale nell'universo della cultura, la problematica idea di libertà, il dibattito sulla natura dei regimi totalitari, l'avvento della società di massa, la controversa questione circa l'identità storico-culturale dell'Europa. Il libro verrà presentato oggi, alle ore 18, in occasione di un webinar organizzato dall'Istituto Bruno Leoni. Interverranno Raimondo Cubeddu (professore ordinario di Filosofia Politica all'Università di Pisa), Lorenzo Infantino (professore ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali alla LUISS Guido Carli) e Carlo Lottieri (direttore del dipartimento Teoria politica dell'IBL e professore associato di Filosofia del Diritto all'Università di Verona). Si partecipa al webinar cliccando sul link: bit.ly/crisi-destino. Per l'accesso via Zoom - webinar ID: 812 3198 7604 / password: ibl. Il webinar verrà inoltre trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell'Istituto Bruno Leoni
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici. |
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.