Musa Balde si è suicidato a 23anni nel Cpr di Torino. Era giusto che si trovasse lì? Ha ricevuto le cure e il supporto psicologico adeguato? Il suo caso lascia troppi interrogativi aperti. Li affrontiamo in questo approfondimento di Gennaro Santoro a partire dal primo: perché non investire nelle più umane e valide alternative alla detenzione?
Non può mancare, infine, la nostra rassegna web settimanale. Musa Balde, 23 anni, si è suicidato nel Cpr di Torino; dalla Libia nuove drammatiche immagini di corpi abbandonati sulla spiaggia; Italia-Tunisia: un nuovo accordo per fermare i migranti. Questo e molto altro nella nostra ultima Web-Review.
"Rinchiudere un ragazzo giovanissimo dopo un pestaggio, collocarlo in isolamento senza adottare la sorveglianza sanitaria, vuol dire, se non aver contribuito, quantomeno non aver fatto nulla per evitare il verificarsi dell’evento".
C’è un’altra emergenza, oltre quella sanitaria dovuta al Covid-19, che sta passando inosservata e che sempre più minaccia le nostre vite: i cambiamenti climatici. Una crisi globale e causata dal nostro modello di sviluppo che costringe ogni anno milioni di uomini ad abbandonare le proprie case. Esempio paradigmatico di questa dinamica è il Bangladesh, Andrea Oleandri ci parla di quanto sta accadendo nel paese asiatico.
A Torino muore suicida Musa Balde, giovane di 23 anni, “ospite” del centro perché - vittima di un pestaggio - era risultato non in regola con i documenti. Sulla sua morte aperta un’inchiesta.