Il ritorno dello Stato balia Mercoledì alle ore 18 la presentazione online del Nanny State Index
L'Italia è un paese relativamente tollerante rispetto agli stili di vita: lo conferma la nuova edizione del Nanny State Index, che colloca il nostro paese al 26mo posto su 30 nazioni europee per le quali è stata valutata la severità della regolamentazione in vigore. Se ne parlerà mercoledì 19 maggio a partire dalle ore 18 nell'ambito di un webinar promosso dall'Istituto Bruno Leoni.
Oltre a Christopher Snowdon (curatore del Nanny State Index) interverranno gli europarlamentari Alessandra Moretti (PD) e Aldo Patriciello (FI ) e il presidente del Movimento per la difesa del cittadino, Roberto Luongo. Coordinerà i lavori Carlo Stagnaro (IBL).
Il Nanny State Index esplora il grado di restrittività della regolamentazione in quattro ambiti legati agli stili di vita: alcol, sigarette elettroniche, cibo e soft drink e prodotti del tabacco. Nell'edizione 2021, i paesi più restrittivi sono Norvegia, Lituania e Finlandia, mentre quelli più tolleranti sono Germania, Repubblica Ceca e Lussemburgo. L'Italia occupa la 26ma posizione, mostrandosi quindi una realtà abbastanza aperta: appartiene al gruppo dei paesi totalmente liberi per quanto riguarda l'alcol e i prodotti da tabacco, mentre per quanto riguarda l'uso della sigaretta elettronica e il cibo e soft drink ricade nella categoria immediatamente successiva, quella dei paesi considerati abbastanza liberi.
Il Nanny State Index è un progetto dell'Institute of Economic Affairs, realizzato in collaborazione con un network di think tank europei tra cui, per l'Italia, l'Istituto Bruno Leoni. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dedicato nannystateindex.org. Mercoledì 19, in occasione della presentazione, verrà rilasciata la versione italiana del Nanny State Index.
Si partecipa al webinar cliccando sul link: bit.ly/nsi-webinar-2021. Per l'accesso via Zoom - webinar ID: 826 0099 6638 / password: ibl. Il webinar verrà inoltre trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell'Istituto Bruno Leoni.
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