Guarda la presentazione online del libro su Ayn Rand
Nata nel 1905 a San Pietroburgo col nome di Alisa Zinov'evna Rozenbaum, Ayn Rand arrivò negli anni Venti negli Stati Uniti, divenendo una filosofa e scrittrice di successo. Per tutta la sua esistenza si è battuta a favore della libertà individuale e del capitalismo, contro le intromissioni dello Stato nella vita delle persone.
Proprio ad Ayn Rand, IBL Libri ha dedicato un recente libro: Ayn Rand e il fascismo eterno. Una narrazione distopica, di Diana Thermes, che è stato presentato ieri in occasione di un webinar che ha visto la partecipazione, insieme all'autrice, di Stefano Magni (giornalista) e Roberta A. Modugno (professore associato di Storia delle dottrine politiche all'Università Roma Tre). L'incontro è stato introdotto e coordinato da Nicola Iannello (senior fellow dell'Istituto Bruno Leoni). Come ha evidenziato Stefano Magni, Ayn Rand fuggì dal peggiore dei mondi possibili, una vera e propria distopia. Nella Russia si era infatti drammaticamente "ribaltata" l'utopia che i comunisti pretendevano di realizzare. E la scrittrice, giunta negli Stati Uniti per abbracciare il sogno dell'affermazione dell'individuo, ha sempre lasciato che la sua opera fosse pervasa dalla consapevolezza di quali possono essere gli esiti di utopie che contengono elementi totalitari. Non si è però limitata a raccontare e lanciare avvertimenti, ma ha creato una filosofia compiuta, che ha preso il nome di "oggettivismo", una contro-utopia che trova forza nella sua semplicità e nell'ancorarsi a una tradizione di pensiero occidentale che comincia con Aristotele.
Il webinar è disponibile on-demand sul canale YouTube dell'Istituto Bruno Leoni.
Il libro è acquistabile sul sito IBL.
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici. |
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.