La dashboard, la rassegna web, le analisi: questo e molto altro nella newsletter di Open Migration!
Fortezza Europa: uniti nel respingere e nello scoraggiare i soccorsi
 
Fermi in mare da 36 giorni, in attesa di un porto sicuro che nessuno concede. L'incubo per le 27 persone soccorse in mare dal mercantile Etienne continua a bordo - nell'impossibilità di scendere - ampliandosi di ora in ora. I motivi dello stallo? Solo l'ultima strategia per scoraggiare i soccorsi. Marta Bellingreri ha contattato per noi tutti i protagonisti della vicenda.

La stessa Europa, che non riesce ad accordarsi per trovare un porto di sbarco sicuro e porre fine allo stallo del mercantile Etienne, è invece unita nel respingere i migranti. Come denuncia nel suo ultimo report la no profit britannica Statewatch, l’utilizzo delle deportazioni sembra essere lo strumento principale di gestione delle migrazioni in Europa. Anna Dotti lo ha analizzato per noi e ci racconta come a Settembre questa tendenza potrebbe anche peggiorare.


Ecco poi la rassegna-web di questa settimana. Ad Ancona dove Safi Jaued - ragazzo afgano di 24 anni - è morto nascosto in una stiva nel tentativo di raggiungere l'Italia; in provincia di Bergamo la Lega chiede bus separati per i rifugiati; il campo di Moria è devastato dagli incendiQuesto e molto altro nella nostra rassegna settimanale su rifugiati e richiedenti asilo.

Scriveteci e diteci che ne pensate!

Il team di Open Migration

P.S.
La nostra missione è produrre informazione di qualità, per favorire il cambiamento nel dibattito pubblico. Aiutaci a farlo sempre meglio!
 

Fermi a poche miglia dalla costa da 36 giorni, in attesa di un porto in cui sbarcare che Malta non concede. L'incubo per le 27 persone soccorse in mare dalla Maersk Etienne non si è concluso al momento del salvataggio, ma continua - nell'impossibilità di scendere - ampliandosi di giorno in giorno. Marta Bellingreri ha contattato per noi tutti i protagonisti di questa vicenda e ci spiega come dietro lo stallo si celi solo l'ultima strategia per scoraggiare i soccorsi in mare.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward

Persiste e si intensifica una tendenza comune a tutti i Paesi dell’Unione Europea: l’utilizzo delle deportazioni come strumento principale di gestione delle migrazioni. È la denuncia dell'ultimo report della no profit britannica Statewatch. Anna Dotti lo ha analizzato per noi e ci racconta come a Settembre questa tendenza potrebbe anche peggiorare.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward

Da oltre un mese la nave Etienne attende un porto sicuro da Malta; ad Ancona Safi Jaued - ragazzo afgano di 24 anni - è morto nascosto in una stiva nel tentativo di raggiungere l'Italia; in provincia di Bergamo la Lega chiede bus separati per i rifugiati; il campo di Moria è devastato dagli incendi. Questo e molto altro nella nostra ultima rassegna.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward
Esplora la nostra dashboard
Sostieni Open Migration!
Facendo una donazione ci aiuterai ad offrire più informazione di qualità.
Sostienici
Open Migration su Twitter
Open Migration su Facebook
Visita Open Migration
Copyright © 2017, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili.
 
Our mailing address is:
Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili
Via Monti di Pietralata 16
Rome, RM 00157
Italy

Want to change how you receive these emails?
You can update your preferences or unsubscribe from this list