Detenzione senza reato, il punto del Garante Mauro Palma
Cpr, hotspot. Come ogni anno, i dati contenuti nella relazione al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ci mostrano una fotografia anche di quei luoghi dove si è trattenuti non perché colpevoli di un reato, ma perché migranti in Italia. Il punto della situazione nell'approfondimento di Flaminia Delle Cese.
Dall'Italia al Libano, dove decine di lavoratrici domestiche straniere sono state abbandonate dalle famiglie per cui lavoravano di fronte alle porte dei loro consolati. Colpa della crisi economica e della pandemia, ma a finire sotto accusa è l'intero sistema della Kefala, vera forma di schiavitù moderna. Silvia Mazzochin ci racconta le storie e le lotte di alcune di loro.
Infine, ecco la rassegna-web di questa settimana. Il corpo di un uomo è stato lasciato in mare da 3 settimane e non è stato ancora recuperato (mentre una petizione per farlo ha superato le 20 mila adesioni); Un uomo è stato rinchiuso per sbaglio nel cara di Capo Rizzuto; il Parlamento ha approvato nuovi finanziamenti alla cosiddetta Guardia costiera libica. Questo e molto altro nella nostra rassegna settimanale su rifugiati e richiedenti asilo.
Come ogni anno, i dati contenuti nella relazione al Parlamento del Garante Mauro Palma ci mostrano una fotografia dei luoghi di privazione della libertà personale - compresi quei luoghi dove si è trattenuti non perché colpevoli di un reato, ma perché migranti in Italia. Eccone un estratto.
A Beirut, decine di lavoratrici domestiche provenienti dall’Etiopia e altri paesi sono state abbandonate dalle famiglie per cui lavoravano di fronte alle porte dei loro consolati e ambasciate. Vogliono tornare a casa. I loro datori di lavoro non hanno più soldi per pagare lo stipendio. La crisi economica e la concomitante pandemia sono tra le principali cause, ma ad essere sotto accusa è l'intero sistema della “kafala”, considerato da molti una moderna forma di schiavitù. Silvia Mazzochin ci racconta le storie e le lotte di alcune di loro.
Mentre il parlamento finanzia una nuova tranche di aiuti alla cosiddetta Guardia costiera libica, il corpo senza vita di un essere umano è lasciato in balìa delle onde da settimane senza che nessuno si adoperi per recuperarlo.