Che senso ha detenere dei cittadini stranieri nei Cpr in un periodo in cui la limitazione della mobilità internazionale impedisce di effettuare i rimpatri? Ha senso privare della libertà personale degli individui che non hanno commesso un reato e che nel 50% dei casi saranno rilasciati dai Cpr e rimessi in libertà come irregolari? Che senso ha prevedere periodi di quarantena sulle navi per le persone sbarcate sulle coste italiane quando ormai le migliaia di persone che arrivano via aerea o attraverso i confini terrestri non hanno l’obbligo di sottoporsi a questa misure? Con un proprio rapporto CILD cerca di dimostrare l’inefficacia, l’inutilità e l’ingente costo, in termini umani ed economici, che rappresentano i luoghi di trattenimento per gli stranieri.
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