La vittoria di Javier Milei alle elezioni legislative di metà mandato in Argentina segna una nuova fase per il suo governo e per il progetto di profonda trasformazione economica iniziato con il suo insediamento come presidente a fine 2023. Con quasi il 41 per cento dei voti, La Libertad Avanza si è affermata come primo partito del Paese, conquistando le sei province più popolose, tra cui Buenos Aires, e ampliando in modo significativo la propria rappresentanza parlamentare. Milei resta in minoranza, ma più forte: potrà contare su oltre un terzo dei seggi alla Camera e su un numero sufficiente di senatori per esercitare il veto sulle leggi delle opposizioni.
La vittoria consolida il percorso di riforme economiche e deregolamentazione avviato dal governo argentino, con l'obiettivo di stabilizzare la moneta, rilanciare la crescita e ridurre l'inflazione. Di questi temi ha parlato lo scorso 22 settembre a Milano Federico Sturzenegger, ministro della Deregolamentazione e della Trasformazione dello Stato del governo Milei, ospite dell'Istituto Bruno Leoni.
Nel suo intervento, disponibile sul canale YouTube dell'IBL, Sturzenegger ha illustrato i contenuti del più vasto programma di liberalizzazione mai realizzato in Argentina: un decreto che ha modificato oltre 300 norme economiche, semplificando il mercato del lavoro, aprendo il commercio interno ed estero, riducendo licenze e barriere burocratiche.
Le riforme volute da Milei e attuate da Sturzenegger rappresentano un esperimento unico nel mondo contemporaneo: un tentativo di ribaltare decenni di statalismo e di restituire spazio alla libertà economica.
A questo tema è dedicato anche il volume L'era di Milei. La nuova frontiera argentina, pubblicato da IBL e scritto dall'economista Philipp Bagus. Il libro racconta come un economista libertario sia riuscito a conquistare la presidenza di uno Stato che sogna di ridurre al minimo. In un Paese segnato da decenni di peronismo e crisi economiche ricorrenti, Milei ha trasformato l'impossibile in realtà: ha vinto e iniziato a governare con un messaggio incentrato su austerità, responsabilità individuale, libero mercato e tagli drastici alla spesa pubblica.
Il libro di Bagus e la conferenza di Sturzenegger offrono due chiavi di lettura per comprendere la portata di un fenomeno che sta ridefinendo il rapporto tra libertà, mercato e Stato: una nuova frontiera liberale che riguarda l'Argentina, ma che non può lasciare indifferente l'Europa.