
|
Il modello Milano è in crisi? In questa puntata speciale dei Dossier Leoni Files, ospitiamo Gabriele Albertini, Sindaco di Milano dal 1997 al 2006. Albertini riflette su continuità e discontinuità nel "modello Milano" dagli anni Novanta a oggi.
Conversando con Alberto Mingardi e Carlo Stagnaro, Albertini racconta come sia stato possibile coniugare legalità e crescita all'indomani di Tangentopoli e nella trasformazione di Porta Nuova e Garibaldi. Il "miracolo Milano" di Albertini, con la più grande rigenerazione urbana mai avvenuta in una città italiana, era fatto di rispetto della legalità, grandi investimenti internazionali e semplificazioni, affinché non fosse la politica a "fare la torta". Che cosa è rimasto di tutto questo nella Milano di Giuseppe Sala?
Al di là dei profili penali, le inchieste della Procura di Milano rivelano un mondo nel quale alla complicazione burocratica di norme e adempimenti urbanistici si compensa ricorrendo a decisioni discrezionali, per giunta riconducibili a una ristrettissima cerchia. E' l'unico modo nel quale si può fare funzionare una città come Milano?
"Siamo abituati a pensare che le cose si possano fare presto e bene soltanto se si fanno in questo modo", commenta Albertini, "ma in realtà in molti casi la democrazia, la trasparenza è un presidio che può evitare che avvengano cose sbagliate magari senza dolo, ma anche solo per distrazione. Non succede se ci sono più occhi che guardano".
|
|
|
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi:
codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". |
| L'Istituto Bruno Leoni è un'organizzazione con sede a Torino, Piazza Cavour 3, tesa a promuovere le ragioni del libero mercato. L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici. |
|
|
|
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.