Curato da Jo Ann Cavallo, il volume Libertarian Literary and Media Criticism: Essays in Memory of Paul A. Cantor raccoglie una serie di saggi che applicano, nel solco tracciato da Paul Cantor, la filosofia libertaria e la teoria economica all'analisi della letteratura e dei media, spaziando dal teatro moderno alle serie televisive contemporanee.
Il libro ospita interventi di Stefano Adamo, Paul A. Cantor, Stephen Cox, Katharine Gillespie, David Gordon, Peter Hufnagel, Matthew McCaffrey e Carmen-Elena Dorobat, Alberto Mingardi, Jo Ann Skousen, Matt Spivey, Edward Peter Stringham e Spencer D. Brown, Salvatore Taibi, Michael Valdez Moses.
Paul Cantor (1945-2022) è stato un importante studioso di Shakespeare. Tuttavia, ha sempre avuto due grandi passioni: una per l'economia austriaca (partecipò, da ragazzino, al seminario di Ludwig von Mises a New York) e l'altra per la cultura pop.
Negli ultimi vent'anni le ha fuse assieme in una serie di saggi strepitosi, che esaminavano il sottotesto politico ed economico di serie televisive come Star Trek, Breaking Bad o i Simpson. Il suo approccio interdisciplinare ha influenzato generazioni di studiosi, promuovendo una visione della cultura come campo unificato di studio.