Guarda il webinar di ieri su financial literacy e giovani in Italia
Una discussione a partire dalle rilevazioni OCSE PISA 2018
Sviluppare le competenze finanziarie tra i giovani è sempre più importante. Eppure, in Italia, la padronanza di queste abilità è ferma al palo da lungo tempo, come rilevano i recentissimi dati OCSE PISA 2018 analizzati nel webinar IBL "Financial literacy. Perché i ragazzi italiani non migliorano?".
Anna Maria Ajello, presidente Invalsi, e Carmela Palumbo, dirigente generale del ministero dell'Istruzione, ne hanno discusso insieme a Rosamaria Bitetti, fellow IBL, e Roberto Fini, presidente di AEEE Italia, in una nuova conferenza online, organizzata in collaborazione con l'Associazione Europea per l'Educazione Economica.
A supporto del dibattito, è stato reso disponibile un dossier di approfondimento per scuole e docenti liberamente scaricabile al link: https://bit.ly/dossier-financial-literacy.
La rilevazione ha coinvolto un campione di quindicenni rappresentativo di ogni macroarea geografica e indirizzo scolastico. La performance complessiva dei nostri studenti è sotto la media OCSE e contiene, ad una attenta analisi dei dati, indicazioni significative su criticità e differenze presenti nel paese.
Il rischio è che quanti hanno oggi 15 anni possano non imparare mai "l'alfabeto dei soldi" che ancora non conoscono: ciò potrebbe determinare, in futuro, bassi livelli di capitale umano per l'Italia.
L'attenzione rivolta alla financial literacy consente allora di considerare lo status delle discipline economiche nelle scuole italiane, valutando l'opportunità di interventi di policy che possano favorire lo sviluppo del bagaglio di competenze adeguate perché un individuo possa prendere decisioni informate nell'utilizzo delle proprie risorse finanziarie.
Il webinar è disponibile on-demand sul canale YouTube di Istituto Bruno Leoni
Il dossier di approfondimento a cura di AEEE Italia è disponibile cliccando su questo link
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