È esistita una via tedesca al liberalismo? Per volontà dell'economista Walter Eucken, negli anni Trenta del Novecento si riunì un gruppo di studiosi che assunse il nome di Scuola di Friburgo e la cui filosofia ispiratrice venne in seguito chiamata Ordoliberalismo, dal nome della rivista («Ordo») fondata dallo stesso Eucken nel 1948.

Sul finire della seconda guerra mondiale, tale Scuola elaborò un modello chiamato Economia sociale di mercato, con l'obiettivo di delineare quelle regole generali di politica economica che avrebbero portato a una società libera e giusta: una concezione decisamente liberale, fondata sulla libertà individuale e sulla convinzione che solo mercati ben funzionanti e concorrenziali potevano condurre alla crescita economica (o, nel caso della Germania del secondo dopoguerra, alla ricostruzione del Paese) e ad un benessere diffuso.

Figure di grande rilievo come Alfred Müller-Armack, Walter Eucken, Wilhelm Röpke e Alexander Rüstow contribuirono così all'evoluzione della teoria economica, facendo incontrare l'economia con il diritto, e fornirono preziose analisi di cui tennero conto, nella loro attività di governo, statisti come Konrad Adenauer e Ludwig Erhard, che seppero condurre la Germania verso la prosperità, dalle macerie lasciate dal nazismo.

Il corso si propone di approfondire, in sei lezioni, i principali interpreti e i temi caratterizzanti l'Economia sociale di mercato, senza tralasciare le sue ricadute a livello politico.

Per il calendario completo e per le modalità di svolgimento del corso, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito IBL: www.brunoleoni.it/corsi-on-line/economia-sociale-mercato.