| Cronache dal Fronte Liberista |
Nella nuova puntata delle Cronache dal Fronte Liberista Amenta, Sileoni e Stagnaro commentano le notizie della settimana.
Chi corteggia la Corte Costituzionale?
La Corte Costituzionale, guardiana delle misure proposte in Parlamento, da quasi un anno si trova con uno scranno libero. Inoltre, altre tre toghe termineranno il mandato a dicembre, e si sospetta che la stessa mancata sostituzione, per elezione parlamentare, della giudice Sciarra dipenda dalla volontà di attendere che vi sia lo spazio di manovra per eventuali spartizioni di tipo politico, che ricorda i dibattiti americani sulla nomina dei giudici della Corte Suprema. Corrono infatti le speculazioni su presunte pressioni di Giorgia Meloni affinché la nomina ricada sul suo attuale consigliere giuridico. Finora, la spartizione a cui siamo per altre sedi abituati ha risparmiato l'avvicendamento dei giudici dell'alta Corte. Terminerà forse anche questo pudore?
Le elezioni USA vanno in porto (letteralmente!)
Infuria la polemica al di là dell'Atlantico sulla situazione dei porti statunitensi. È infatti in atto uno scontro abbastanza acceso che riguarda, oltre ai salari, il rifiuto da parte dei sindacati dell'adozione di tecnologie in grado di efficientare il lavoro in scali portuali sempre meno produttivi. La discussione riporta alla mente una vicenda simile con gli stessi protagonisti, quando negli anni '60 e '70 infuriavano le lotte contro l'introduzione dei container: si riuscirà anche stavolta a far prevalere le ragioni dell'innovazione nel segmento che fa muovere l'economia?
La campagna di Fortnite: Google mod
Un giudice di San Francisco ha condannato Google per abuso di posizione dominante, dando ragione ad Epic Games che lamentava l'esclusione della propria app da Google Play per aver rifiutato di vendere Fortnite sotto l'obbligo di riscuotere il pagamento in app e sottostare all'addebito automatico di una commissione del 30% applicata da Google. La vicenda può sembrare simile alla controversia fra la stessa azienda creatrice di Fortnite ed Apple, in cui il giudice ha però assolto l'azienda di Cupertino proprio in virtù del fatto che, in un sistema chiuso, non può vigere una posizione dominante. La faccenda cambia, quindi, in relazione a sistemi aperti come Android?
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