Un'App sulla fiducia La poca chiarezza di dati, scelte e valutazioni finora avuta e la confusione non aiutano
Di Immuni, l'app che aiuterà gli italiani a risalire ai contatti con persone contagiate da Covid-19, sappiamo ancora poco. In attesa della pubblicazione del decreto legge e delle disposizioni attuative, sappiamo dalle fonti di governo che è un'applicazione su telefonino utile ad avvisare le persone se nelle due settimane precedenti sono state vicino a una persona contagiata per un tempo e una distanza capaci di provocare il contagio, senza che sappia chi sia il caso confermato e viceversa. Sappiamo che è volontaria, che non tutti gli italiani la useranno perché non hanno uno smartphone o perché non vorranno usarla, che è complementare ai metodi di tracciamento tradizionale (carta, penna e intervista al contagiato), e che, naturalmente, dovrà necessariamente funzionare nei limiti di trattamento lecito dei dati: pseudonimizzazione, stretta finalità, necessità e temporaneità dell'uso dei dati e loro cancellazione al termine del periodo indicato.
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici. |
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.