Piattaforme online, non esiste una presunzione assoluta di dipendenza economica |
Il Consiglio di Stato rimette in riga l'Antitrust |
La legge concorrenza 2021 ha introdotto una presunzione di dipendenza economica quando sono coinvolte le grandi piattaforme online. Cosa significa e con quali conseguenze? L'analisi IBL |
|
|
Aldo Iannotti della Valle |
|
Il procedimento per abuso di dipendenza economica ai danni di Siae, avviato dall'Antitrust contro Meta, è il primo caso in cui viene applicata la presunzione di dipendenza economica per le grandi piattaforme online. Sebbene il caso non sia ancora chiuso, una sentenza del Consiglio di Stato sulle misure cautelari chieste dal Garante contro Meta fornisce importanti indicazioni sull'interpretazione della norma. Lo spiega Aldo Iannotti della Valle nel Focus dell'Istituto Bruno Leoni "Meta-SIAE: i paletti del Consiglio di Stato alla presunzione di dipendenza economica" (PDF)
Al di là delle valutazioni di merito sulle misure cautelari, scrive Iannotti della Valle, "Il tenore della decisione del Consiglio di Stato è tale da ridimensionare il possibile perimetro di applicabilità della nuova norma, essendo stata ricondotta l'operatività della presunzione entro limiti più stringenti di quanto non avesse finora ritenuto l'AGCM. Nel ribadire la natura di presunzione relativa, la decisione ha rimarcato le conseguenze derivanti da tale connotazione, valorizzando la prova contraria e la necessità che non debba essere possibile reperire sul mercato alternative soddisfacenti".
Il Focus "Meta-SIAE: i paletti del Consiglio di Stato alla presunzione di dipendenza economica" di Aldo Iannotti della Valle è liberamente disponibile sul sito dell'Istituto Bruno Leoni |
|
|
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". |
| L'Istituto Bruno Leoni è un'organizzazione con sede a Torino, Piazza Cavour 3, tesa a promuovere le ragioni del libero mercato. L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici.
|
|
|
|
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.