La dashboard, la rassegna web, le analisi: questo e molto altro nella newsletter di Open Migration!
Nei centri di detenzione amministrativa per stranieri cambiano i nomi e nient'altro

I centri di detenzione amministrativa per stranieri hanno visto più volte cambiare il loro nome, ma all'appello resta ancora l’assenza di una base legale, il controllo di un giudice che convalidi la detenzione e la possibilità di accedere a un avvocato per chi vi è "ospitato". Mentre si teme per la salute delle persone trattenute in queste strutture, con l'avvocato Gennaro Santoro torniamo a parlare di "prigioni amministrative" per la nostra rubrica sulle alternative alla detenzione.

Dall'Italia al Regno Unito dove, dopo che l'idea di un secondo referendum per restare in Europa è sfumata, per i tanti cittadini stranieri non è facile destreggiarsi tra l'ottenimento di uno status giuridico necessario per restare nel paese e un sistema per ottenerlo che ogni giorno dimostra notevoli limiti. Se a ciò si aggiunge la situazione emergenziale dovuta al Coronavirus, l'incertezza ha raggiunto il picco massimo. Ce ne parla Angelo Boccato.


Non può mancare poi la rassegna-web di questa settimana. A Roma zona rossa al Selam Palace, la propaganda sulla pelle dei migranti che continua anche durante l'emergenza, il governo che dichiara l'Italia un porto non sicuro per l'approdo di migranti. Questo e molto altro nella nostra rassegna settimanale su rifugiati e richiedenti asilo.

Scriveteci e diteci che ne pensate!

Il team di Open Migration

P.S.
La nostra missione è produrre informazione di qualità, per favorire il cambiamento nel dibattito pubblico. Aiutaci a farlo sempre meglio!
 

Dopo un ricorso d’urgenza alla Corte Europea dei diritti dell'uomo Aisha e la sua famiglia sono stati trasferiti dall'hotspot di Lampedusa ad Agrigento presso una casa famiglia, dove hanno potuto formalizzare la domanda di protezione internazionale. Mentre nessun giudice aveva convalidato il loro fermo, ci sono stati un mese di detenzione senza la possibilità di incontrare un avvocato, un tentativo di stupro per Aisha e le percosse subite da sua figlia durante le rivolte nel centro. Gennaro Santoro torna a parlare di "prigioni amministrative" nella nostra serie sull'alternative alla detenzione.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward

Non è facile destreggiarsi tra l'ottenimento di uno status giuridico necessario per restare nel paese, un sistema per ottenerlo che ogni giorno dimostra notevoli limiti e i frenetici cambiamenti nelle politiche migratorie. Se a ciò si aggiunge la situazione emergenziale dovuta al Coronavirus, per i tanti cittadini stranieri nel Regno Unito, l'incertezza ha raggiunto il picco massimo. Ce ne parla Angelo Boccato.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward

Mentre nel mondo cresce l’allarme che l’epidemia possa diffondersi nei tanti campi profughi, a Roma si teme per la salute degli occupanti del Selam Palace un luogo troppo spesso ignorato e lasciato alle cure dei soli volontari.
Share Share
Tweet Tweet
Forward Forward
Esplora la nostra dashboard
Sostieni Open Migration!
Facendo una donazione ci aiuterai ad offrire più informazione di qualità.
Sostienici
Open Migration su Twitter
Open Migration su Facebook
Visita Open Migration
Copyright © 2017, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili.
 
Our mailing address is:
Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili
Via Monti di Pietralata 16
Rome, RM 00157
Italy

Want to change how you receive these emails?
You can update your preferences or unsubscribe from this list