Dall'Italia al Regno Unito dove, dopo che l'idea di un secondo referendum per restare in Europa è sfumata, per i tanti cittadini stranieri non è facile destreggiarsi tra l'ottenimento di uno status giuridico necessario per restare nel paese e un sistema per ottenerlo che ogni giorno dimostra notevoli limiti. Se a ciò si aggiunge la situazione emergenziale dovuta al Coronavirus, l'incertezza ha raggiunto il picco massimo. Ce ne parla Angelo Boccato.
Non può mancare poi la rassegna-web di questa settimana. A Roma zona rossa al Selam Palace, la propaganda sulla pelle dei migranti che continua anche durante l'emergenza, il governo che dichiara l'Italia un porto non sicuro per l'approdo di migranti. Questo e molto altro nella nostra rassegna settimanale su rifugiati e richiedenti asilo.
Dopo un ricorso d’urgenza alla Corte Europea dei diritti dell'uomo Aisha e la sua famiglia sono stati trasferiti dall'hotspot di Lampedusa ad Agrigento presso una casa famiglia, dove hanno potuto formalizzare la domanda di protezione internazionale. Mentre nessun giudice aveva convalidato il loro fermo, ci sono stati un mese di detenzione senza la possibilità di incontrare un avvocato, un tentativo di stupro per Aisha e le percosse subite da sua figlia durante le rivolte nel centro. Gennaro Santoro torna a parlare di "prigioni amministrative" nella nostra serie sull'alternative alla detenzione.
Non è facile destreggiarsi tra l'ottenimento di uno status giuridico necessario per restare nel paese, un sistema per ottenerlo che ogni giorno dimostra notevoli limiti e i frenetici cambiamenti nelle politiche migratorie. Se a ciò si aggiunge la situazione emergenziale dovuta al Coronavirus, per i tanti cittadini stranieri nel Regno Unito, l'incertezza ha raggiunto il picco massimo. Ce ne parla Angelo Boccato.
Mentre nel mondo cresce l’allarme che l’epidemia possa diffondersi nei tanti campi profughi, a Roma si teme per la salute degli occupanti del Selam Palace un luogo troppo spesso ignorato e lasciato alle cure dei soli volontari.