La libertà individuale può essere compatibile con gli ordinamenti contemporanei incentrati sulla legislazione e quasi completamente identificati con essa?
Il capolavoro di Bruno Leoni esce in una nuova edizione pubblicata da Liberilibri, a cura di Carlo Lottieri e con un saggio introduttivo di Raimondo Cubeddu.
Freedom and the Law è il libro che più di tutti ha imposto il nome di Bruno Leoni all'attenzione degli studiosi. Pubblicato nel 1961 negli Stati Uniti, questo lavoro esamina il rapporto tra libertà e ordine giuridico.
Secondo Leoni, la riduzione del diritto a semplice legislazione (e quindi alla decisione di un singolo o un'assemblea) tende a comprimere l'autonomia delle persone. Al contrario, la libertà degli individui è meglio garantita da un diritto di carattere evolutivo: sia esso fondato sul lavoro di studiosi ed esperti, secondo l'esempio dello ius civile dei Romani, oppure sulle sentenze dei tribunali, come nella tradizione della common law inglese.