Epicureismo e Individualismo, per una storia della filosofia politica
Lunedì 8 aprile a Milano la presentazione del libro di Raimondo Cubeddu
Qual è stata l'importanza della riscoperta rinascimentale di Epicuro e di Lucrezio per la nascita e per lo sviluppo della filosofia politica moderna? Ricostruendo la dottrina epicureo-lucreziana dell'utilità, del linguaggio, del diritto, della politica e la sua trasformazione in Hobbes, Gassendi, Spinoza e Bayle, il libro di Raimondo Cubeddu (Epicureismo e Individualismo. Per una storia della filosofia politica) indaga il modo in cui essa è stata intesa dai protagonisti della tradizione individualistica: Mandeville, Galiani, Hume, Montesquieu, Smith, Burke, Ferguson, Menger, Mises e Leoni.
Il volume, edito da Rubbettino, verrà presentato il prossimo 8 aprile, con inizio alle ore 18, presso la sede di Milano dell'IBL (Piazza Castello 23). Insieme all'autore interverranno Luigi Marco Bassani (professore ordinario di Storia delle dottrine politiche, Università Telematica Pegaso), Giovanni Giorgini (professore ordinario di Storia delle dottrine politiche, Università di Bologna) e Roberta Sala (professore ordinario di Filosofia politica, Università Vita-Salute San Raffaele).
Per registrarsi e partecipare all'evento presso la sede di Milano dell'IBL cliccare QUI.