Imparare dall'evidenza per fare buone politiche
Energia, sanità, pensioni, stili di vita e istruzione
Cosa possiamo imparare dall'esperienza nazionale e internazionale per disegnare buone politiche economiche? Nell'ultimo Special Report dell'Istituto Bruno Leoni, "Usare l'evidenza per fare buone politiche" (PDF), Paolo Belardinelli e Carlo Stagnaro - rispettivamente senior fellow e direttore delle ricerche dell'IBL - si occupano dei settori dell'energia, sanità, pensioni, stili di vita e istruzioni.
In ciascuno di questi ambiti, gli autori descrivono la situazione e individuano una serie di buone pratiche che andrebbero replicate nel nostro paese. Per esempio, in campo energetico viene messa una forte enfasi sulla piena liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e del gas, di cui proprio in questi giorni si sta discutendo: una concorrenza efficace potrebbe garantire una riduzione dei prezzi e un miglioramento della qualità del servizio offerto, anche per la riduzione degli impatti ambientali.
Per quanto riguarda la sanità, la principale proposta è di dare maggiore spazio alle assicurazioni private, sbloccando contestualmente i tetti di spesa alle prestazioni erogate dai privati e promuovendo una sana concorrenza tra operatori pubblici e privati. Qualcosa di analogo vale per l'istruzione, dove è essenziale promuovere la competizione a parità di condizioni tra gli istituti scolastici, anche attraverso sistemi di voucher.
Le pensioni sono da sempre un tema assai sensibile per la politica: i tentativi di ridurre l'età pensionabile hanno gravemente indebolito la sostenibilità del sistema previdenziale. E' dunque urgente ritornare alla lettera e allo spirito della Legge Fornero e incentivare il ricorso alla previdenza complementare.
I cambiamenti negli stili di vita possono avere un importante impatto sulla qualità e la durata della vita. Al tempo stesso, è necessario evitare politiche paternalistiche che limitino la libertà degli individui e che spesso non si rivelano efficaci. Occorre pertanto sviluppare politiche orientate alla riduzione del danno, eliminando in particolare gli ostacoli ai prodotti alternativi al tabacco.
Lo studio di Belardinelli e Stagnaro sottolinea l'importanza dell'evidenza disponibile per migliorare la qualità delle politiche, aggiustandole se si rivelano inefficaci e definendone con maggiore chiarezza gli obiettivi. Questo è particolarmente importante alla luce della dilatazione della spesa e del debito pubblico, che rendono cruciale attuare quelle riforme senza le quali è impensabile mettere il paese su un sentiero di crescita.
Lo Special Report di Paolo Belardinelli e Carlo Stagnaro, che fa parte di un progetto pan-europeo in collaborazione con Epicenter, è liberamente disponibile qui: (PDF)